mercoledì 26 dicembre 2007

SPERANZA'S TRIP... Milano - Terlizzi: 16,5 ore


Visto che mi sono occupata di mobilità sostenibile...evidentemente questa me la meritavo!

21 dicembre 2007: per un anno parto un po' prima della vigilia di natale pronta a godermi il sabato mattina al mercato di Ruvo di Puglia (che volete...le piccole soddisfazioni della vita a terlizzi nel periodo natalizio...)

Partenza da Milano ore 21.00 vettore low cost: autolinee MARINO. Non fate commenti sullo spostamento in autobus tutte le alterne e indecenti vicende che lo riguardano sono ben note ai lettori (solo per rinfrescarvi la memoria cito la signora sordomuta, il concertino notturno della batteria di pentole della vecchia di canosa e la nobildonna di andria che aveva 3 figli piccoli e non paganti in braccio...)...

Ebbene, classico segno della croce, salgo sul bus INTERAMENTE dedicato a coratini, ruvesi e terlizzesi...che forza!

non andrò molto per le lunghe...sappiate che l'autobus si è fermato in curva sull'autostrada causa guasto all'altezza di Ascoli Piceno...e l'autista, uomo intelligente, dotato di un'innata intuizione e soprattutto che si esprime correntemente in 4 lingue (i dialetti dei passeggeri e il barese, che non fa mai male come cultura personale) ha pensato bene di chiamare un altro autobus...MA DA DOVE ARRIVAVA L'AUTOBUS AMICI MIEI???

ebbene non arrivava da pescara, non arrivava da ancona...non arrivava da ascoli piceno...troppo facile, eddai!!

ARRIVAVA DA MODUGNO (per i non cultori della geografia barese...praticamente BARI).

Sicchè abbiamo atteso dalle 5.00 alle 7.45 l'arrivo del simpaticissimo amico...per ingannare l'attesa ci siamo intrattenuti dapprima mediante gentili esortazioni agli autisti (nelle lingue note) e in un secondo momento è venuta fuori la sconvolgente versatilità di NOI meridionali...

la signora dell'ultima fila (120 chili, provenienza Sesto S.Giovanni, originaria di Ruvo) ha tirato fuori il termos del caffè e una torta al cioccolato doppio strato (leggera) preparata per i nipoti...la signora della prima fila (sempre 120 chili, provenienza Carugate, originaria di Corato) ha lanciato la controffensiva del calzone di cipolla e della focaccia barese...ricordo che erano le 5.00 e che accanto avevo una ragazza tedesca che andava a visitare castel del Monte (come facevo a spiegarle quello che stava accadendo???).

Bilancio del viaggio: esaurimento nervoso, arrivo alle 12.30 circa, un sacco di nuovi amici, -30 euro di telefono per chiamare mia madre, +2 kg.

Ah! dimenticavo...dicevano a report che Trenitalia passa il tempo a scusarsi per i ritardi...Marino no, ti dice senza colpo ferire...MEH, EDDAI SSO' KKOSE CHE SUGGEDONO

la vostra corrispondente dalla terronia

'nnina


sabato 22 dicembre 2007

Natale? ... Natale!

Mi hanno fatto notare che tra tre giorni è natale e che tra una settimana il 2007 sarà passato...
mamma mia...io mica me ne sto rendendo conto!!!
Però ora vi immagino, già a casa,
a farvi rimpinzare dalla mamma di cose buone buone...
a dormire, e fare magari zapping sul divano....
come ogni anno riceverete mille auguri poetici, densi di significati importanti...
io no.
vi auguro solo di stare bene, godervi casa e farvi coccolare come meritate...
baci, grande sorella!!!
Sa

FLAMENCO: CHE PASSIONE!!!!!

Beh! E' passato quasi un mese dal mio viaggio a Barcellona... Città a dir poco spettacolare, con la sua storia travagliata di città a volte importante altre abbandonata, con l'arte che si respira in ogni angolo, grazie naturalmente ai numerosi artisti lungo le Ramblas e ai capolavori (come definirli in altro modo?) di Gaudì... Beh! Non mi voglio dilungare troppo sugli elogi perché quello di cui vorrei rendervi partecipi è un momento di "alto folklore": il flamenco! ma non la ballerina con i capelli raccolti, il vestito pieno di pizzi e le nacchere, troppo banale! Era quello che mi aspettavo anch'io quando l'amica di Margherita, Claudia, che vive da qualche tempo a Barcellona, ha proposto lo spettacolo di flamenco in un locale vicino alla stazione della metro Sant Antoni: Jazzsi Taller de Music (C/ Requenses 2 ). Invece, il presentatore, che immagino sia anche il proprietario del locale e anche il cuoco, invita sul palco un omino con i capelli lunghi e i baffi e un suonatore un po' più normale: eccovi uno spettacolo di flamenco cantato. Gustatevi il video! L'omino ci mette tutta l'anima nell'interpretazione delle canzoni fino alle lacrime...

Beh! Anche se non capite lo spagnolo, come me, se vi trovate a Barcellona, vi consiglio di andare, se non altro per il fatto che sicuramente è un locale caratteristico: è minuscolo; oltre al flamenco, secondo la serata, si possono ascoltare anche jazz, pop, rock e blues, il tutto gustandosi birra, olive alla catalana e tortilla de patatas. Gli spettacoli iniziano alle 21, ma vi consiglio di andare prima. Non ho mai visto un locale così pieno di gente: ogni spazio libero è occupato, dal soppalco sbucano persino gambe penzolanti... INCREDIBILE!

giovedì 20 dicembre 2007

troppo tempo...

...passato senza scrivere nulla!!!!
e le mie consorelle sono troppo pigre per prendere l'iniziativa...
ma a breve urge cambiamento....
ci sono provocazioni a cui rispondere....
la vedremo eh!eh!eh!eh!